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Stephen
Stills è nato a Dallas in Texas il 3 Gennaio 1945.
Sin dall'infanzia ha la possibilità di viaggiare molto, la sua famiglia
si trasferisce spesso dal Texas in Illinois, Costarica, Cuba e questo
darà a lui la possibilità di sviluppare influenze musicali assai diversificate
che gli permetteranno negli anni futuri di sviluppare una musicalità
ed un talento poliedrico, e questo è evidente anche perchè sin da bambino
impara a suonare diversi strumenti, il pianoforte, la chitarra, la batteria
e le percussioni. Le esperienze rilevanti per Stills, iniziano con l'esperienza
negli "Au go go singers" insieme a Richie Furay
e dopo, nel 1966, con l'incontro con Neil Young quando i tre formano
i "Buffalo Springfield".
Ritroviamo Stephen Stills da solo nel 1970, dopo le esperienze con i
"Buffalo Springfield" e con "CSNY", con un disco
solista intitolato "Stephen Stills" in cui è
facile intuire l'ecletticità del musicista, in quanto il disco spazia
fra blues, gospel, Country - rock e vede la partecipazione di divesi
nomi illustri come Eric Clapton, Ringo Starr (con lo pseudonimo di Richie),
John Sebastian, Jimi Hendrix (al quale Stills era legato da profonda
ammirazione) che nella pausa fra la lavorazione del disco e l'uscita
muore, quindi il disco viene dedicato alla sua memoria, Cass Elliot,
Rita Coolidge e poi i vecchi amici Crosby e Nash.
Il disco ha un'inaspettato successo arrivando immediatamente fra i primi
dieci della classifica di Billboard e brani come "Love the
one you're with" e "Black Queen"
rimarranno nel repertorio dal vivo sia di lui come solista che anche
di CSN.
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Il
secondo disco da solista, nel 1971, s'intitola "Stephen Stills
2". E' un disco molto più meditato e studiato del primo
più grezzo, ma ha meno riscontro di pubblico malgrado la presenza di
brani come "Ghange Partner" e "Singin'
Call" fra i migliori mai scritti da Stills. Per la cronaca
ci sono anche in questo disco degli ospiti illustri come Eric Clapton
e Billy Preston.
A questo punto la carriera solista di Stills ha una nuova pausa perchè
dal '72 al '73 Stills è impegnato nell'avventura con i favolosi manassas
e con la reunion del '74 con Crosby Nash e Young. A partire da quell'anno,
dopo il tour di CSNY, inizia un periodo non eccezionale per il nostro,
per vari motivi personali e per lo scioglimento dei manassas, comunque
nel 1975 Stills cambia etichetta ed inizia a lavorare per la CBS facendo
uscire un nuovo album, forse il migliore a tutt'oggi, che s'intitola
"Stills" confermando la megalomania dell'artista.
Dopo l'album inizia un tour per gli States dal quale verrà fuori poi
un album dal vivo intitolato "Stephen Stills live"
per l'"atlantic". In questo tour Stills è accompagnato
da una serie di musicisti di assoluto livello quali Donnie Dacus (futuro
mebro dei Chicago) Russ Kunkel, George Perry e Jerry Aiello e malgrado
il periodo nero della scissione dei manassas c'è da dire che questo
da un punto di vista musicale è un'ottimo periodo in quanto sia il disco
in studio che quello dal vivo danno ottimi risultati e sono dei dischi
di ottima qualità rispecchiando le performance di Stephen Stills in quel periodo.
Dopo l'uscita del successivo disco "Illegal Stills"
inizia la parentesi della "Stills & Young band"
(gran bel disco "Long may You run") ed un tour
con l'amico di sempre (Neil Young) ed il nuovo disco di Crosby Stills
& Nash, esce nel 1978 "Thoroughfar gap", con
la partecipazione di Andy Gibb (il fratello "piccolo" dei
Bee Gees) ed un accenno "disco" con "You
can't dance alone". Fino al 1984 Steven continua a suonare
con Crosby e Nash, quando esce "Right By You",
un disco nuovo che utilizza le possibilità offerte dalla tecnologia
digitale e vede la partecipazione di vecchi amici come Chris Hillamn
e Jimmy Page con il quale Stills duetta in tre brani (stupendi) che
sono "50/50", "Flaming Heart"
e la title track "Right By you". Il lungo periodo
di silenzio da solista di Stills, se si eccettua "Stills
alone" negli anni '90 (che purtroppo il sottoscritto non
ha ancora avuto la possibilità di ascoltare), continua fino ad oggi,
anche se ci sono voci che vorrebbero come imminente l'uscita di un nuovo
album.
Mi preme, inoltre, sottolineare che Stills, diversi anni fa è arrivato
da queste parti, precisamente nel 1979, con la carovana del mediterraneo
di Angelo Branduardi e con Ritchie Havens, ma dopo varie tappe qui in
Italia negli anni '80 con Crosby e Nash (tra l'altro è da segnalare
una partecipazione dei tre ad una trasmissione domenicale di Gianni
Minà, con intervista, della quale attualmente mi sfugge il titolo) non
si hanno più notizie dal vivo del nostro qui in Italia.
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